La rivoluzione dei limoni
“La rivoluzione dei limoni” (collezione privata)”
Acquerello su carta di Stefania Camilleri – cm.25×35 – 2005
“La rivoluzione dei limoni” (collezione privata)”
Acquerello su carta di Stefania Camilleri – cm.25×35 – 2005
Acquerello su carta di Stefania Camilleri – cm. 34×30 – 2005
Poesia d’acqua
Stendi brividi sulla pelle
scivoli su tele
sussurri sinfonie di colori.
Poesia d’acqua la tua
canto di vita d’immemore bellezza…
Fugge allo strappo
l’immagine sospesa offerta al mondo
più non ti appartiene
viaggia veloce verso altri occhi
la perdi un poco perché sia tua per sempre.
Fragile piuma, forza di diamante
tu ci conduci oltre il tuo sentire
oltre il cancello, oltre i nostri passi
produci, inconsapevole, una luce.
Muovi le dita al limite del sogno
e scorre in te l’incanto dell’altrove…
Maria Vittoria Catapano
scritta per un acquerello di Stefania Camilleri
“Light mauve II”
Acquerello su carta di Stefania Camilleri – cm.34×34 – 2005
Fai parte per te stesso e te ne stai
arroccato nelle spire del tempo
a dispetto del mondo
murata ogni apertura
pronto a dormire gli anni della fata
in attesa di un bacio
che nuovo apra un mattino
e perforando la muraglia incantamento
non avrai più alibi all’esistere
nel sorriso di un giorno
senz’altra protezione
(Giuseppe Napolitano)
I tuoi fianchi governano le maree
delle mie visioni.
Nuda t’arrampichi
su di un foglio steso
come lenzuolo al sole.
Appari in un ventre di luce
l’Oriente e i suoi incensi
t’appartengono.
Fra labbro e labbro
dai voce
ad una cantilena
viaggia
fra capo e spalle
il tuo disegno, i miei desideri
disinvoltura dei seni
affacciati sulla carta
s’incrociano con la matita
(Niccolò Carosi)
immane
esplosione
eternità lacerata annientata
Dio
sparpagliato polverizzato scagliato
s’insegue
in un eterno di spazio.
Un granello di Dio
mi trema addosso
e si cerca.
(Alberto Averini)
Istantanee dell’animo, le sue immagini evocano la materia e la trascendono.
I frutti, i fiori, i paesaggi sembrano vivere di una verità risorta dove il materiale si sveste delle scorie e s’accende di bagliori trasognati.
Il suo dipingere è sotterraneo colloquio con le cose, è attesa della risposta, è pesca miracolosa nel silenzio. I legami tecnici tra i suoi colori sono la chiave per penetrare l’indefinibile e contemplarlo, nello stupore della poesia. L’apparente semplicità della parola pittorica è sintesi dell’emozione, percorso immediato di conoscenza, melodia che riesce a coniugare l’esperienza del dolore e la potenza del vagito. (Anna Manna)
Quando le parole
si perderanno
nel fiume della vita,
tu
pescatore di versi
getta la rete…
Lancerò manciate di sale
Farò del fiume oceano…
La tua rete
sarà leggio.
(Maria Pia Sozzi)