Stefania Camilleri nasce, vive e lavora a Roma, ma conserva nel cuore le sue radici siciliane. Dopo una formazione montessoriana, ha seguito un percorso nell’informatica e nell’insegnamento delle discipline logico-matematiche, per poi dedicarsi all’arte, spinta da un bisogno profondo di espressione.
Ha studiato pittura con il maestro Vladimir Khasiev, fotografia con Piero Leonardi, e arte plastica sperimentando con resine, ossidi, metalli preziosi e terre rare.
È fondatrice, insieme a Raimondo Venturiello e Rita Abatini, del movimento artistico del Sinestesismo Creativo, che unisce pittura, poesia, musica, scultura e scienza in un linguaggio simbolico e contemporaneo.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui:
Biennale di Viterbo 2014, Tolfarte (Palazzo Buttaoni), Galleria della Tartaruga (Roma), Torretta Valadier (Ponte Milvio), Palazzo dei Congressi (EUR), Chiesa degli Artisti (Piazza del Popolo).
Premiata in Campidoglio con il riconoscimento “Donna e Cultura” per la pittura, ha partecipato a progetti di Art Design e collabora con riviste d’arte. È membro di giurie in premi artistici e letterari.
HANNO SCRITTO DI LEI:
Franco Campegiani, Raimondo Venturiello, Luigi Tallarico, Italo Evangelisti, Alberto Averini, Aldo Onorati, Anna Manna, Niccolò Carosi, Vittorio Marchi, Giuseppe Napolitano, Fabia Sesana.