“Alla continua scoperta di linguaggi” di Luigi Tallarico
Per conoscere Stefania Camilleri non credo sia sufficiente dire che è una sensibile acquerellista che tramuta le trasparenza della materia acquosa in valenze liriche, vibranti nei lineamenti e alluminanti nelle orditure ritmiche, ma occorre allargare il profilo critico alla sua continua scoperta dei linguaggi interattivi, come logo, come poesia, come azione sinestetica e creativa.
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