Nautilus
“Nautilus”
In un tempo senza tempo
fu quel nulla d’un fondale primordiale
la sua culla
e lì vita è fiorita.
Nell’azzurro tuo sussurro
che solenne canta ancora
come allora,
ch’è perenne grato suono
per quel dono,
scopro segno di disegno
d’armonie
dacché Dio lega al mio
sine die
tuo pulsare,
madre mare.
(Raimondo Venturiello)
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